GUALA CLOSURES INAUGURA IL NUOVO STABILIMENTO A MAGENTA (MI) CON IL PIU’ MODERNO CENTRO DI SERVIZI AL MONDO PER LA LAVORAZIONE DELL’ALLUMINIO PER IMBALLAGGIO

Alla presenza del Ministro della salute, Renato Balduzzi e del Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi 




  • Centralizzata in Italia la lavorazione dell’alluminio destinata agli stabilimenti di Guala Closures nel mondo

  • Possibilità di trasformare fino a 25.000 tonnellate di alluminio per la produzione all’anno di 7,5 miliardi di chiusure per bevande

  • Presentata la prima relazione di sostenibilità con obiettivi al 2015

  • Investimento complessivo pari a € 18 milioni e 64 risorse impiegate


 

È stato inaugurato oggi alla presenza del Ministro della Salute Renato Balduzzi, del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e del Sindaco di Magenta, Marco Invernizzi, l’ampliamento dello stabilimento di Magenta (MI) di Guala Closures Group, multinazionale italiana leader mondiale nella produzione di chiusure per bevande alcoliche, vino, bibite, olio-aceto e prodotti farmaceutici.

Il Gruppo, con un fatturato nel 2011 di € 418 milioni e presente globalmente in 16 paesi con 25 stabilimenti produttivi, ha deciso di investire in Italia centralizzando a Magenta (MI), con una nuova unità produttiva che si aggiunge ad una preesistente, la lavorazione dell’alluminio destinato a tutti gli stabilimenti di Guala Closures nel mondo che producono chiusure per vino, alcolici, olio, aceto, tra cui Argentina, Australia, Cina, Gran Bretagna, Messico, Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Ucraina e i due stabilimenti italiani di Torre d’Isola e Termoli.

L’investimento complessivo per lo stabilimento di Magenta, dove sono impiegate 64 risorse, è stato di € 18 milioni. Dopo una fase iniziale di qualche mese, Guala Closures Group prevede l’assunzione di altri lavoratori quando la produzione arriverà a regime con un aumento della capacità produttiva.

“Sono particolarmente orgoglioso di poter inaugurare oggi un centro di eccellenza proprio in Italia - ha dichiarato Marco Giovannini, neo Cavaliere del Lavoro, Presidente e Amministratore Delegato di Guala Closures Group – che testimonia anche il coraggio nell’investire in una tecnologia tutta nuova, unica al mondo nel settore dell’imballaggio. Un segnale importante soprattutto in un periodo storico di così grande difficoltà per le imprese del nostro Paese. Il nuovo stabilimento di Magenta – ha aggiunto Giovannini –rappresenta un fiore all’occhiello nella lavorazione dell’alluminio, che permetterà al Gruppo di raggiungere una maggiore efficienza produttiva e garantire al cliente un prodotto di altissima qualità nel rispetto dell’ambiente”.

Il nuovo impianto di Magenta trasformerà a regime fino a 25.000 tonnellate di fogli di alluminio per una produzione stimata di circa 7,5 miliardi di chiusure per bevande l’anno (su un totale di 12 miliardi prodotte dal Gruppo) e 1 miliardo di altre chiusure che hanno componenti in metallo. Inoltre, l’impianto è in grado di trattare superficialmente e sgrassare l’alluminio prima della lavorazione e della stampa, senza l’utilizzo del cromo ed è dotato di un sistema di recupero degli acidi utilizzati nella fase di sgrassaggio in grado di neutralizzarli e trasformarli in acqua con una forte riduzione della quantità di rifiuti speciali.

Lo stabilimento di Magenta, oltre all’impianto di lavorazione di alluminio, realizza inoltre la decorazione dei fogli di metallo ed ha la particolarità di disporre di un macchina per litografia che utilizza la tecnologia ad essicazione mediante raggi UV e può realizzare sino a sei colori contemporaneamente, vantando un’alta precisione nel disegno del marchio dei clienti ed evitando l’emissione di solventi in atmosfera. Uno stabilimento, quindi, all’avanguardia che rappresenta un traguardo importantissimo nell’ambito della sostenibilità ambientale e precursore di eventuali e future normative in materia di tutela dell’ambiente.

Il nuovo investimento realizzato nello stabilimento di Magenta è una chiara testimonianza dell’impegno eco-responsabile di Guala Closures Group che ha, con l’occasione dell’inaugurazione, presentato la prima relazione di sostenibilità relativa all’anno 2011 che rendiconta  in modo trasparente ed inequivocabile nei confronti degli stakeholders, a partire dai propri dipendenti, i dati basati su 12 indicatori strategici relativi all’ambiente, alla salute e sicurezza, all’ efficienza produttiva nonché descrive gli obiettivi a medio termine del Gruppo. La relazione fa riferimento ai siti produttivi italiani di Guala Closures per essere via via estesa a tutto il Gruppo nel mondo. Il documento verrà pubblicato annualmente per descrivere i risultati concreti raggiunti.

Di seguito la tabella riassuntiva degli indicatori e degli obiettivi di Guala Closures Group per uno sviluppo sostenibile.

 

INDICATORI E OBIETTIVI


Perimetro di riferimento Italia - Siti di Spinetta, Torre d’Isola, Magenta e Termoli


 


















































































































TEMA INDICATORE DESCRIZIONE OBIETTIVO PERIMETRO ENTRO
ambiente
Risorse Consumi energetici Consumi energetici totali ripartiti per fonte

  • Ridurre i consumi energetici del 10% per unità di prodotto finito

  • Privilegiare la fornitura di energia con maggiori % di rinnovabili


Italia 2015
Materie prime Utilizzo di materie prime, imballi, parti e semilavorati, materiali accessori
  • Diminuire del 15% il consumo di materie prime per unità di prodotto finito
  • Diminuire annualmente del 5% gli scarti
  • Aumentare la percentuale di utilizzo di alluminio riciclato
Italia 2015
Consumo idrico Prelievo di acqua per fonte e relativi utilizzi
  • Sviluppare progetti di risparmio idrico
  • Ridurre il consumo d’acqua non legato alla produzione
Italia 2015
Emissioni Emissioni di gas serra Emissioni complessive di gas a effetto serra Realizzare un censimento delle emissioni di gas a effetto serra Italia 2013
Rifiuti Produzione totale dei rifiuti per tipologia e trattamento finale
  • Ridurre del 5% la quantità di rifiuti prodotti per unità di prodotto finito
  • Ridurre la % di rifiuti pericolosi rispetto al totale dei rifiuti prodotti
Italia 2012
Trasporti Trasporti di semilavorati tra siti produttivi e di prodotti finiti verso i clienti Razionalizzare e ottimizzare i flussi dei trasporti interni e verso i clienti Italia 2015
sociale
Salute e sicurezza Salute e sicurezza Numero totale di infortuni sul lavoro e indice di frequenza e di gravità Ridurre del 10% l’indice di frequenza degli infortuni rispetto al 2011 Italia 2012
Formazione Formazione e miglioramento continuo Ore di formazione per dipendente
  • Erogare 15% delle ore di formazione per i dipendenti sui temi ambientali
  • Rafforzare il programma di crescita delle risorse interne
Italia 2012
Diversità Diversità Ripartizione delle risorse per Definire una politica di assunzione, formazione e gestione del personale che integri e tuteli le diversità culturali e sociali Italia 2015
ECONOMIA
Efficacia economica Efficienza produttiva Efficacia produttiva dei macchinari (OEE) Migliorare del 5% l’ OEE globale Italia 2012
Responsabilità di prodotto Innovazione Numero di brevetti attivi e di nuovi brevetti Sviluppare annualmente 3-4 idee innovativi brevettabili Gruppo 2015
Soddisfazione dei clienti % di soddisfazione dei clienti e reclami Portare l’OTIF oltre 85%- Ridurre allo 0,3% i reclami ricevuti dai clienti Gruppo 2012