Dall’Italia verso il mondo
Dalle prime chiusure nell’alessandrino fino ai mercati di tutto il mondo, la nostra è una storia di innovazione continua, spirito di squadra e passione. Un mix che ci ha permesso di diventare leader e di inventare chiusure e soluzioni uniche.
Oggi siamo un Gruppo globale in continua crescita, capace di innovare rispettando l’impegno di responsabilità e sostenibilità, puntando sempre verso il futuro.
Anni 2020 - Oggi
Guala Closures S.p.A., società a socio unico partecipata da Special Packaging Solutions Investments S.à r.l. (controllata di investimento a gestione indipendente di Investindustrial VII L.P.) conta ad oggi più di 200 proprietà intellettuali ed una leadership mondiale, con una presenza in oltre 100 Paesi in grado di soddisfare le esigenze produttive locali della clientela
Viene costruito e inaugurato il nuovo stabilimento in Scozia. Lo stabilimento, all’avanguardia e sostenibile, rafforza l’impegno di Guala Closures verso il mercato britannico – in particolare per l’industria del whisky scozzese.
Guala Closures inaugura il nuovo stabilimento in Nigeria, rafforzando l’importanza strategica dell’Africa per la crescita a lungo termine.
Guala Closures entra nel mercato delle chiusure a corona con l’acquisizione di Astir Vitogiannis, consolidando la presenza nelle chiusure per bottiglie di vetro ed entrando nel settore dei tappi a corona per acqua e bevande analcoliche, espandendosi nel mercato della birra.
Acquisizione di una quota di maggioranza in Yibin Fengyi Packaging Co., uno dei principali produttori cinesi di chiusure e scatole che opera nel mercato premium del Baijiu, il più rinomato liquore tradizionale cinese
Definizione del nuovo programma di sostenibilità “Sustainable Together 2030”, con specifici target per gli indicatori ambientali, sociali e di governance
Acquisizione di Labrenta S.r.l., azienda vicentina specializzata nelle chiusure di alta gamma, per rafforzare il posizionamento strategico nel segmento del lusso
Adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, a sottolineare l’impegno aziendale per attuare i 10 principi fondamentali relativi ai diritti umani, al diritto del lavoro, agli standard ambientali ed alla lotta contro la corruzione
Introduzione della Carta della Diversità e dell’inclusione (D&I), per sostenere l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione
Nasce Guala Closures Deutschland, che rafforza la presenza del Gruppo nel settore delle chiusure per il mercato dell’acqua e viene lanciata la gamma di chiusure sostenibili (Blossom Sustainable Closures), frutto dell’applicazione delle linee guida di eco-design e dello sviluppo della partnership con Oceanworks®, per la fornitura di plastica riciclata derivante da scarti recuperati dagli oceani

Il "No Glue System" implementa diverse tecnologie per assemblare i componenti testa-gambo dei T-Bar senza l'uso di colle artificiali.
E’ una tecnica sostenibile e che rispetta l’ambiente, che garantisce e preserva il prodotto, prevenendo la rottura dei due componenti.
Anni 2010
Guala Closures è sempre più presente sul mercato internazionale delle chiusure ed introduce il programma di Responsabilità Sociale d'Impresa, rafforzando così l'impegno per sviluppare un modello di crescita sostenibile
Nuova quotazione presso il MTA (Mercato Telematico Azionario Borsa Italiana)
Costituzione della nuova azienda Guala Closures East Africa Limited (Kenya) ed acquisizione della United Closures and Plastics (UCP) in Scozia
Nasce Guala Closures South Africa
Guala Closures lancia il suo programma di Corporate Social Responsibility (CSR) ed acquisisce la Metalprint a Magenta (Italia), azienda specializzata nella litografia su lastre piane di alluminio
Nascono Guala Closures Bulgaria e Guala Closures DGS Poland

Il tappo a vite Savin® per vino, evoluzione della nostra serie di chiusure roll-on in alluminio, combina eleganza e un design unico e altamente personalizzabile. Quest'ultimo modello amplia notevolmente le opzioni di confezionamento per i produttori di vino, offrendo una maggiore flessibilità per soddisfare le diverse esigenze di posizionamento del marchio e del mercato.

La chiusura “Monaco” rappresenta la prima soluzione tamper-evident sviluppata per il mondo delle chiusure t-bar.
Il modello è dotato di chiusura Tamper Evident (TE) e di una gonna lunga. L'apertura avviene tramite svitamento, che porta alla rottura del sigillo di garanzia. Una volta aperta, la parte superiore della chiusura è un T-Bar, realizzato in plastica e sughero naturale.

GreenCap è una chiusura roll-on completamente rimovibile progettata per vino e alcolici, che consente la completa separazione dei componenti in alluminio e vetro dopo l'uso. Questa soluzione sostenibile facilita il corretto riciclo eliminando la contaminazione incrociata dei materiali, sostenendo i principi dell'economia circolare e rispondendo alla crescente domanda di imballaggi ecologicamente responsabili.

“Verso” è un sistema brevettato e innovativo studiato per garantire un'esperienza di utilizzo del prodotto completamente nuova, con un perfetto controllo del versamento e del gocciolamento. Il sistema “Verso” è composto da un tappo a vite in alluminio e da un beccuccio che “salta fuori” a ogni utilizzo e rientra nella bottiglia quando si riapplica il tappo.
È dotato di un sistema antigoccia, per evitare il gocciolamento che potrebbe verificarsi quando il versamento del liquido viene interrotto.

Il modello 1331 è stata la prima - e tutt'ora l'unica - chiusura a utilizzare la tecnologia a bi-iniezione combinata con l'adesivo bicomponente, eliminando completamente qualsiasi possibilità di riutilizzo o ricostruzione delle sue parti. Il risultato è una chiusura estremamente difficile da replicare, che offre non solo un elevato livello di sicurezza, ma anche un'esperienza tattile e visiva distintiva.

La chiusura 631, seguita dal modello Florence, rappresenta una soluzione modulare innovativa che integra un overcap in alluminio, un tappo NR e un versatore con tecnologia a valvola singola. Sviluppata specificamente per il whisky Ballantine's, questa invenzione sottolinea il legame storico tra il marchio e Guala Closures: in particolare, questo prestigioso produttore è cliente Guala Closures dal 1966, a dimostrazione di una partnership di lunga data che continua a guidare soluzioni tecnologiche all'avanguardia.
Anni '90 - 2000
Numerose iniziative accompagnano gli anni 90, sia in campo produttivo, con l’apertura dello stabilimento a Termoli, sia in campo sociale. Nel 1998, la famiglia Guala esce dall’azienda e nasce ufficialmente la Guala Closures Group.
Con l'inizio del nuovo millennio, vengono lanciati nuovi prodotti (consolidando il dna innovativo) e continua il percorso di crescita internazionale.
Nasce Guala Closures Technologia Ukraine, con sede a Sumy in Ucraina
Inaugurazione del nuovo headquarter e stabilimento produttivo di Spinetta Marengo (Alessandria, Italia)
Apertura di nuovi uffici commerciali in Nord America ed in Francia e di nuovi stabilimenti produttivi in Nuova Zelanda e Australia
Guala Closures viene quotata sul mercato azionario italiano e successivamente nel segmento STAR
Nasce la Divisione Alluminio e viene acquisita Global Cap S.p.A.
Nasce la Guala Closures Group

La chiusura WAK® fonde perfettamente la silhouette classica di una bottiglia di vino tradizionale con la funzionalità avanzata di un tappo a vite in alluminio, offrendo eleganza e praticità. Ciò che distingue questo modello è l'integrazione della tecnologia NFC (Near Field Communication), che consente un coinvolgimento interattivo del consumatore, l'autenticazione del prodotto e una maggiore tracciabilità, portando l'innovazione direttamente nelle mani dell'utente e preservando la tradizione del packaging del vino.

La chiusura brevettata AluSnap è caratterizzata da un sistema non ricaricabile con un involucro in alluminio di prima qualità disponibile in più misure. Questa chiusura innovativa riflette l'evoluzione del mercato dalla fine degli anni '90 verso soluzioni che combinano tecnologie di sicurezza avanzate con un'estetica superiore. Il posizionamento premium dell'alluminio e le sue eccezionali capacità decorative consentono una personalizzazione completa dell'intera struttura della chiusura. Il marchio J&B è stato tra i primi ad adottare questa innovativa soluzione di chiusura.

Progettato specificamente per il mercato indiano, dove l'adulterazione degli alcolici è molto diffusa e la produzione rapida e in grandi volumi è essenziale, questo tappo di garanzia, noto come “Nip Cap”, è costituito da due soli componenti in plastica. Pensato per le bottiglie di piccole dimensioni, offre una soluzione rapida, semplice, economica e sicura. Il consumatore lo apre rimuovendo una caratteristica banda a strappo, che rende immediatamente visibile qualsiasi manomissione una volta rotta.

Il modello 1500 è caratterizzato da una gonna in tecnopolimero ancorata alla bottiglia e saldata a ultrasuoni ai componenti interni, con una fascia di tenuta brevettata che rimane attaccata al tappo dopo l'apertura. Il suo sistema di garanzia si evolve da una valvola singola a un meccanismo più avanzato con due sfere di vetro e una valvola di plastica per una maggiore sicurezza. Sviluppata originariamente da un'idea interna e non da una richiesta del cliente, questa chiusura innovativa è stata adottata per la prima volta da J&B, dimostrando l'approccio proattivo di Guala Closures al design e alla protezione.

Questa chiusura ad alta sicurezza e anticontraffazione è stata sviluppata per il mercato cinese, inizialmente creata per il cognac Martell e successivamente adattata per il Messico. Si tratta di un sistema non ricaricabile con un lungo tappo esterno che copre la maggior parte della chiusura. Quando viene aperto, una banda di plastica a strappo distrugge l'alluminio, impedendo il riutilizzo. Per una maggiore protezione contro le manomissioni, il versatore è saldato a ultrasuoni a una gonna in tecnopolimero, garantendo una struttura robusta e non rimovibile.
Anni '70 - '80
Guala continua a crescere a livello internazionale ed a lanciare diverse serie di prodotti, alcuni molto complessi ed in grado di offrire una protezione sempre più sofisticata. È qui che nasce la concezione di tappo come elemento estetico, oltre che di protezione. Questo aspetto, sommato all’attitudine progettuale e propositiva ed alla qualità e tempestività di realizzazione, si rivela essere vincente sul mercato.

Questo innovativo modello di chiusura, sviluppato attraverso un'acquisizione strategica, è progettato con una struttura a tre componenti ed è pensato per bottiglie d'acqua in vetro. Il tappo in alluminio garantisce un'estetica e una durata eccellenti, mentre il rivestimento in PE assicura una tenuta affidabile all'imboccatura della bottiglia. L'anello in plastica incorpora la tecnologia Tamper Evident attraverso ponticelli frangibili che si rompono visibilmente quando vengono aperti. Questa caratteristica fornisce una chiara indicazione che la chiusura è stata manomessa, garantendo l'integrità del prodotto e la fiducia dei consumatori.

Lanciato nel 1978, il modello brevettato 1031 ha segnato una svolta nel design dei tappi grazie alla sua struttura semplificata ed al sistema di ancoraggio a pressione, che ha ridotto l'uso di plastica. Combinando estetica e funzionalità, era dotato di un meccanismo di bloccaggio sicuro che afferrava saldamente il collo della bottiglia per impedirne la rimozione. Composta da soli 4-5 pezzi, la chiusura permetteva un rapido assemblaggio ed era disponibile in tre altezze e tre versioni: open pour, protected pour e valve pour. La superficie laterale offriva ampio spazio per le decorazioni, eliminando spesso la necessità di un'etichetta per il collo, evidenziando come il design e l'aspetto estetico siano diventati importanti quanto la prova di manomissione.

Il modello 560, creato per il prodotto di punta della distilleria Buton Vecchia Romagna, è un tappo non ricaricabile simile al 550 ma con un diametro maggiore. Include una guarnizione in gomma siliconica morbida per una tenuta ottimale sui colli delle bottiglie di vetro. Il tappo si apre rompendo una fascetta di alluminio con una linguetta di garanzia integrata con la scritta “Buton Italia - Fascia di garanzia”, che assicura autenticità e sicurezza.

Il modello 339, sviluppato per il cliente di lunga data Olio Sasso, è una chiusura a due pezzi con un versatore in polietilene. È dotato di una banda a strappo che deve essere rimossa per aprire la bottiglia, garantendo l'integrità del prodotto.
Anni '50 - '60
È nel 1954 che ha inizio l’avventura ad Alessandria, da un’idea di Angelo Guala: creare ed escogitare nuovi prodotti da portare sul mercato, con forte coinvolgimento del cliente, rielaborando i nuovi materiali plastici.
Nel pieno del miracolo italiano, la Guala decolla: viene lanciata l’innovativa “chiusura di garanzia”, in grado di proteggere il prodotto grazie alla non riempibilità e vengono prodotti i primi modelli di chiusura “non refillable” brevettati. Inoltre, vengono mossi i primi passi al di fuori dei confini nazionali, con le prime forniture in Scozia, nel mercato del Whisky e degli spirits.

Il modello 550, uno dei primi prodotti iconici di Guala Closures per le bevande alcoliche, è stato progettato con un'attenzione particolare alla sicurezza e alla funzionalità. Presentava un meccanismo non ricaricabile, un sigillo antimanomissione per garantire l'autenticità del prodotto, un sistema di versamento laterale salva-goccia e una guarnizione in gomma siliconica per una perfetta aderenza al collo della bottiglia. La chiusura era assicurata da un anello di alluminio laminato e si apriva svitando, rompendo i ponticelli di garanzia in plastica.

Introduzione delle prime chiusure di garanzia, apprezzate dai produttori di liquori e premiate dal mercato in quanto affidabili dal punto di vista dell'antisofisticazione da riempimento.
Nel 1959 viene depositato il primo brevetto per chiusure di garanzia.